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Provenienza: Grecia, Skyros Luogo di ritrovamento: ignoto |
Descrizione |
Questa pietra (marmor Scyrium o Scyreticum)proveniente dall’isola di Skyros e da isolette limitrofe quali Renea e Valaxa. E’ un litotipo piuttosto diffuso, ma con tessitura e colore variabile. Il tipo più comune è costituito da un conglomerato brecciato con elementi principalmente bianchi, ma anche rosso, rosati, bruno. Tale materiale è conosciuto anche come Breccia di Settebasi (Settebassi) per via del notevole quantitativo impiegato nella decorazione della Villa di Settimio Basso sulla via Tuscolana. Già presente a Roma in età augustea, trova presto grande diffusione in tutto il Mediterraneo. Piuttosto comune a Ercolano, Pompei e nelle città nordafricane (ad esempio Leptis Magna). La larga diffusione si deve anche alla sua adattabilità: il marmor scyrium è attestato in rivestimenti pavimentali, parietali, oltre che nella realizzazione di colonne, elementi architettonici e scultorei di vario tipo. Specialmente a Roma in epoca medievale, ma soprattutto barocca venne rimosso dai resti di costruzioni di epoca antica e ampiamente reimpiegato.
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Teatro romano di Sessa Aurunca |