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Provenienza: Hyerapolis, Frigia, Turchia Luogo di ritrovamento: Villa Adriana, Tivoli, Italia (collezione Rakob) |
Descrizione |
L’alabastro fiorito o «listato» è una roccia calcarea, un tipo di travertino dalla grana fine, con colore di fondo bianco o giallastro e macchie o infiorescenze di differenti colori più scuri. È conosciuto anche con il nome latino di marmor hierapolitanum. Le sue cave di estrazione si collocano presso la città di Hierapolis, in Frigia, oggi in Turchia. I siti di estrazione individuati sono due: uno più vicino alla città e un altro nella località di Gömezli. Fu esportato a Roma forse già dall’età tardo-repubblicana, di sicuro in età augustea (come capiamo leggendo la testimonianza di Strabone, Geografia, X, 437). In Italia si trovano diverse testimonianze dell’uso dell’alabastro fiorito a Roma (nella Domus Flavia sul Palatino o negli Horti Lamiani), Ostia e Pompei. Questo travertino veniva impiegato non solo nella costruzione di piccoli elementi architettonici, rivestimenti parietali e pavimentali, oltre a parti di sculture.
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Fusto in alabastro listato da Laodicea sul Lico (Turchia), via colonnata. |