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Provenienza: Italia, Isola del Giglio Luogo di ritrovamento: Cava di Isola del Giglio |
Descrizione |
Il granito del Giglio è estratto da cave dell’omonima isola toscana. La cava principale, nota con il toponimo di «Foriano», era collocata in prossimità del porto antico. Un’altra area di estrazione ai trova presso Punta Arenella, poco a nord di Giglio Porto.
Piuttosto simile a quello dell’Elba il granito del Giglio è composto prevalentemente da quarzo, k-feldspato, plagioclasio e biotite. Presenta un colore grigio tendente al bruniccio, grana fine o media e macchie verdastre. L’inizio dello sfruttamento di questo granito è legato alla costruzione della grande Villa del Castellare presso Giglio Porto e appartenuta alla Gens Domitia (dal I sec. a.C.). Fusti di colonne di questo granito furono utilizzate anche nella Villa sull’isola di Giannutri. Tale granito, soprattutto di reimpiego, si trova utilizzato in svariate località d’Italia (nel Duomo di Pisa) e a Roma (Basilica di S. Paolo f.l.m). |
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Giannutri, villa romana presso Cala Maestra |