ll Museo di Anatomia comparata “Giovanni Battista Grassi” ospita una collezione osteologica costituita da migliaia di reperti. Tra le varie componenti dello scheletro il cranio rappresenta forse l'elemento più interessante è più studiato dal punto di vista dei suoi adattamenti e della sua evoluzione. Nel cranio si concentrano infatti una serie di funzioni che vanno dalla protezione dell'encefalo e degli organi di senso, ai meccanismi di alimentazione e ventilazione.
Nell’ambito del progetto di digitalizzazione del materiale osteologico dei Musei della Sapienza, il Museo di Anatomia comparata presenta 7 crani, presenti nella sua collezione, digitalizzati con tecnica fotogrammetrica e appartenenti mammiferi dell’ordine dei carnivori (Mammalia, Carnivora).
I carnivori sono un gruppo molto eterogeneo di mammiferi che include diverse famiglie a cui appartengono animali a noi molto familiari come cani, gatti ma anche orsi, donnole e faine, iene e mammiferi adattati all’ambiente acquatico come foche e otarie. Il loro cranio è caratterizzato da denti altamente specializzati chiamati i denti “carnassiali” (il quarto premolare superiore e il primo molare inferiore) che svolgono l’importante funzione di tagliare la carne e i tendini delle prede. Ulteriore caratteristica del cranio dei carnivori è quella di essere fornito di una muscolatura potente, posizionata con un orientamento tale da poter esercitare una elevata forza premente mentre la bocca è aperta, situazione in cui i carnivori si trovano quando afferrano la preda al collo o alla testa per soffocarla o per trascinarla ormai esanime.
Nome scientifico | Nome comune | |
Ghepardo | ||
Canis aureus | Sciacallo dorato | |
Leptaiulurus serval | Servalo | |
Felis silvestris | Gatto selvatico | |
Panthera leo | Leone | |
Ursus maritimus | Orso polare | |
Vulpes pallida | Volpe pallida |