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verde antico

 

 

Provenienza: Grecia, Larissa
Luogo di ritrovamento: Roma, dall’area del Tempio di Apollo e il Tempio di Bellona

 

Descrizione
Il Verde antico (marmor Thessalicum o Atracium), era estratto in Tessaglia, dalle cave presenti nel territorio di Larissa. È un’oficalce composta principalmente da frammenti di serpentiniti e subordinatamente da frammenti marmorei bianchi (costituiti prevalentemente da calcite). Sebbene le cave facessero già parte del demanio imperiale a partire dal principato di Tiberio, il Verde antico venne sfruttato dai Romani solamente a partire dal II secolo d.C., per la realizzazione di colonne e lastre di decorazione pavimentale e parietale.
Era una materia particolarmente lussuosa, come si può evincere dall’Editto dei Prezzi di Diocleziano (150 denari per piede cubo). In epoca tardoantica, dopo il periodo di successo del porfido rosso, ritorna in auge e gode di particolare successo a partire da Giustiniano (V secolo d.C.) e in età bizantina (fino al IX secolo d.C.). In epoca moderna gli artigiani, pienamente consapevoli della preziosità di questa breccia, lo riutilizzarono in maniera massiccia almeno fino al XVII secolo.
 
Tessaglia, chiesa di Panagia Acheiropoietos