L’origine delle collezioni del Museo dell’Erbario di Roma risale al 1872, quando Giuseppe De Notaris (1805-1877) fu chiamato a ricoprire la cattedra di Botanica dell’Università di Roma. L’Istituto di Botanica disponeva a quell’epoca di pochi ambienti all’interno dell’antico convento di San Lorenzo in Panisperna; in questi locali De Notaris potè sistemare la sua ricchissima biblioteca e le sue notevoli collezioni crittogamiche. Egli si dedicò attivamente alla formazione di collezioni essiccate attraverso l’acquisizione di raccolte preesistenti e contribuendo con sue personali raccolte.
Nicola Antonio Pedicino (1839-1883) continuò l’opera iniziata dal suo predecessore consentendo l’acquisizione di importanti raccolte. Alla morte di Pedicino, fu chiamato Pietro Romualdo Pirotta (1853-1936), già professore di Botanica dell’Università di Modena. È a quest’ultimo che si deve la costruzione, nel giardino di Panisperna, di un nuovo Istituto di Botanica.
L’Erbario potè disporre di locali adeguati e conobbe in quegli anni uno sviluppo considerevole. Il numero degli esemplari dell’Erbario fu notevolmente incrementato dalle raccolte di Pirotta stesso, dal personale dell’istituto e dai suoi allievi. È di questo periodo un’intensa attività di scambi con istituti botanici italiani e stranieri e con vari studiosi dell’epoca. Furono acquistati inoltre vari erbari, il più importante dei quali è quello di Vincenzo Cesati, acquisito nel 1885. La sistemazione attuale dell’Erbario risale al 1938, anno in cui avviene il definitivo spostamento delle collezioni nei locali dell’Istituto Botanico della Città Universitaria.
Contacts
Tel. (+39) 06 4991 2410
Tel. (+39) 06 4991 2409
Aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 9:00 - 13:00 / Pomeriggio solo su prenotazione
Location
Il museo è al secondo piano dell'edificio di Botanica presso il Dipartimento di Biologia Ambientale, Sapienza Università di Roma, P.le Aldo Moro, 5 - Roma