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Provenienza: Grecia, Krokeai Luogo di ritrovamento: Tivoli, villa Adriana |
Descrizione |
Il serpentino verde, una delle pietre più pregiate del mondo antico, fu frequentemente utilizzato per decorare importanti edifici pubblici, così come domus e ville. Le sue proprietà meccaniche permettono infatti che possa essere tagliato molto sottilmente e resistere alle sollecitazioni e all’usura, ottimo quindi per i pavimenti. Venne impiegato specialmente nell’opus sectile, una tecnica artigianale che consiste nell’accostare sulla malta fresca lastre di marmo di diverso colore, tagliate e sagomate in modo da formare un disegno geometrico o figurato. L’uso di questa tecnica era già attestato in epoca repubblicana, ma è solo a partire dall’età di Augusto, con le conquiste di nuovi territori e l’espandersi dell’impero, che si ebbe la disponibilità di tipi diversi di marmo pregiato di vari colori. L’utilizzo dell’opus sectile prosegue con successo anche in epoca tardoantica.
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Tivoli, villa Adriana, pavimento in opus sectile |