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Diversità nascosta

Biodiversità nascosta

Il Polo Museale Sapienza presenta Diversità Nascosta, un progetto finanziato da Sapienza Università di Roma nell’ambito del Bando Terza Missione 2023, a cura di Pierfilippo Cerretti, in collaborazione con Riccardo Castiglia, Alessio De Biase, Alessandra Della Torre, Marco Oliverio e Licia Romano e le ricercatrici Noemi Spagnoletti e Aleida Ascenzi, il ricercatore Dario Nania, il dottorando Francesco Paone, insieme al conservatore Maurizio Mei e alla curatrice Caterina Giovinazzo. 

Il progetto si sviluppa tra il Museo di Zoologia e il Museo Orto Botanico che saranno animati da laboratori, mostre, visite interattive, eventi scientifico-culturali, al fine sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza della biodiversità, prendendo spunto dalla straordinaria moltitudine di insetti che popolano il pianeta, evidenziando il loro ruolo fondamentale nell'ecosistema e il loro impatto in ogni attività umana. 

Coinvolgendo attivamente cittadini, docenti, studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie, universitari di discipline scientifiche e umanistiche, Diversità Nascosta vuole trasformare l’attuale percezione che tutti noi abbiamo degli insetti, spesso visti come fastidiosi o nocivi, promuovendo stili di vita sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Al centro del progetto vi saranno, infatti, 8 modelli 3D in resina ottenuti da scansioni a raggi X degli stadi larvale e adulto di Sarcophaga carnaria - la mosca -, di Osmia cornuta - l’ape -, di Oryctes nasicornis - il coleottero - e di Anopheles - la zanzara: ogni modello darà spunti per raccontare storie nascoste e misteriose, suggerendo al pubblico uno sguardo inedito sulla complessità dei sistemi naturali, approfondendo i cicli biologici e i ruoli ecologici di ciascuna specie. 

Gli insetti hanno molto da insegnarci: rappresentano una componente predominante della biodiversità, oltre il 90% della diversità animale: in natura esistono oltre un milione di specie di insetti e si stima che in realtà siano solo una piccola parte di quelle esistenti, per un totale che si aggira tra i 6 ed i 10 milioni di specie. Gli insetti contribuiscono a plasmare habitat e paesaggi: riciclano la materia organica, impollinano la gran parte delle piante da fiore e rappresentano una fonte inesauribile di cibo per molti animali come ad esempio uccelli, mammiferi, pesci.

Certamente vi sono anche insetti noiosi e nocivi, ma sono una minima parte - e pochi lo sanno - e il modo più efficace e sostenibile per ridurne l’impatto sulla nostra salute ed economia è lasciare che se ne occupino altri insetti attraverso programmi di lotta biologica.  Proprio questo è il più ambizioso tra gli obiettivi del progetto Biodiversità Nascosta: contribuire a cambiare la prospettiva su come relazionarsi con organismi che hanno di fatto una pessima fama ma che sono chiave per il nostro benessere. 

Oltre a laboratori e workshop, due saranno i principali momenti espositivi, interattivi con il pubblico: dal mese di aprile 2025 al Museo Orto Botanico sarà installata una mostra-percorso, con aree laboratoriali ed osservazioni dal vivo, con i modelli 3D di adulti e larve al centro del percorso e materiale originale sia museologico sia iconografico. 

A seguire il Museo di Zoologia accoglierà una sezione multimediale dedicata alla biodiversità degli insetti e al rapporto tra essere umano ed ecosistema. 


 
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